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La curcumina antiossidante naturale può migliorare l'autofagia e migliorare il meccanismo infiammatorio nell'aterosclerosi

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La curcumina antiossidante naturale può migliorare l'autofagia e migliorare il meccanismo infiammatorio nell'aterosclerosi

22-11-2024

Curcumina, un composto della spezia curcuma, ha dimostrato di promuovere l'autofagia. Studi preclinici e clinici suggeriscono che aiuta a combattere diversi fattori chiave associati all'invecchiamento degenerativo.

 

L'importanza dell'autofagia

Il corpo ha un modo naturale per rilevare, eliminare e riciclare i danni cellulari che si accumulano nel tempo. Questo processo è chiamato autofagia e consente alle cellule di eliminare i loro prodotti di scarto metabolici.

Autofagia significa letteralmente "auto-mangiarsi". In questo processo, le cellule inglobano e scompongono i vecchi componenti interni usurati per fare spazio a nuovi sostituti. Ciò aiuta a mantenere le cellule funzionanti in modo ottimale.

L'invecchiamento e una dieta povera possono ridurre il tasso di autofagia. Man mano che il tasso di autofagia diminuisce, i prodotti di scarto metabolici si accumulano all'interno della cellula, influenzando la funzione ottimale.

Studi su cellule e animali hanno dimostrato che quando l'autofagia è carente, gli organismi soffrono di invecchiamento precoce, malattie croniche e durata della vita accorciata. In diversi studi sugli animali, la durata della vita è stata estesa quando l'autofagia è stata potenziata. Ad esempio, uno studio ha dimostrato che l'attivazione dell'autofagia nei topi ha esteso la durata media della vita del 17,2%.

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Modi per stimolare l'autofagia

Studi hanno dimostrato che l'esercizio di resistenza e il digiuno intermittente o la restrizione calorica possono stimolare l'autofagia. Le anomalie metaboliche possono portare a malattie croniche. Gli enzimi mTOR e AMPK svolgono un ruolo chiave nella regolazione dell'autofagia cellulare.

Quando l'assunzione di calorie è elevata, mTOR si attiva e spegne l'autofagia, mentre l'inibizione dell'attività mTOR in eccesso può aumentare l'autofagia. L'AMPK attiva l'autofagia. Gli studi hanno dimostrato che l'aumento dell'attività cellulare dell'AMPK migliora la salute metabolica e la durata della vita.

L'autofagia è più attiva quando l'AMPK aumenta e l'mTOR diminuisce.

Invecchiando, il processo autofagico può essere compromesso o indebolito, con conseguenze devastanti. La maggior parte delle malattie croniche legate all'età, dalle malattie cardiovascolari alle malattie neurodegenerative e al cancro, sono associate a una ridotta autofagia.

Una ridotta funzionalità dell'autofagia può portare a malattie metaboliche, che a loro volta compromettono ulteriormente l'autofagia, dando vita a un circolo vizioso di invecchiamento accelerato.

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Riduzione del rischio di malattie croniche

Promuovendo l'autofagia e combattendo lo stress ossidativo e l'infiammazione,curcuminapuò ridurre il rischio di molteplici malattie croniche e legate all'età. Livelli adeguati di autofagia aiutano a ridurre il rischio della maggior parte delle malattie croniche dell'invecchiamento, il che suggerisce che i potenziali benefici della curcumina si estendono anche ad altre malattie.

 

Il deterioramento cognitivo lieve, il morbo di Alzheimer, il morbo di Parkinson e altre malattie neurodegenerative sono associati all'accumulo di proteine ​​anomale nel sistema nervoso. L'autofagia può aiutare a eliminare queste proteine.

Nei modelli animali del morbo di Alzheimer, l'assunzione di curcumina ha indotto l'autofagia e ridotto l'accumulo di placche amiloidi. Nei modelli del morbo di Parkinson, è stato dimostrato che riduce l'accumulo di una proteina anomala chiamata alfa-sinucleina e migliora i sintomi della malattia.

Obesità e sovrappeso aumentano il rischio di malattie croniche come malattie cardiache, ictus, cancro e diabete. L'infiammazione causata dall'obesità può anche accelerare il processo di invecchiamento. Una meta-analisi di 876 soggetti randomizzati a ricevere integratori di curcumina ha mostrato una riduzione del peso e dell'indice di massa corporea (BMI).

 

Negli studi preclinici, la curcumina ha dimostrato di avere effetti benefici sulle malattie cardiovascolari sia nei modelli diabetici che in quelli non diabetici. L'attivazione dell'autofagia aiuta a preservare la salute vascolare e a proteggere il cuore dai danni. In uno studio su topi diabetici alimentati con una dieta ricca di grassi, l'integrazione di curcumina ha aumentato l'attività AMPK e l'autofagia nel miocardio, migliorando la funzione miocardica complessiva.

 

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La curcumina promuove l'autofagia e apporta benefici alla salute

Durante il processo di autofagia, i componenti cellulari vecchi e difettosi vengono rimossi per fare spazio a quelli nuovi. Ciò aiuta a ringiovanire ogni cellula e a mantenerla in funzione senza problemi.

 

L'autofagia in genere diminuisce con l'età, causando l'accumulo di parti danneggiate e disfunzionali. L'autofagia ridotta contribuisce alla maggior parte delle malattie croniche legate all'età, tra cui neurodegenerazione, malattie cardiovascolari e cancro.

 

Nei modelli cellulari e animali, il potenziamento dell'autofagia contribuisce a un invecchiamento sano e aumenta la durata della vita.

 

È stato dimostrato che la curcumina, un composto presente nella radice di curcuma, attiva l'autofagia, ringiovanisce le cellule e combatte le malattie legate all'età nei modelli cellulari e animali.

 

La curcumina può prolungare la durata della vita negli animali e studi condotti sull'uomo hanno dimostrato la sua capacità di migliorare la memoria, la salute cardiovascolare e molto altro.

 

Sfortunatamente, l'autofagia benefica diminuisce con l'età, che è associata a molte malattie croniche. Modelli cellulari e animali mostrano che il potenziamento dell'autofagia può migliorare la salute e prolungare la durata della vita. I composti di curcumina aiutano a potenziare l'autofagia se combinati con una dieta sana e abitudini di attività fisica.